Vernazza: il borgo più bello d’Italia

di Elisabetta Rossi

Vernazza è considerato uno dei borghi più belli d'Italia. Nel nostro articolo vi raccontiamo la sua storia, dove mangiare, dormire, prendere il sole e fare escursioni nel paese delle Cinque Terre.

Indice

Vernazza è uno dei borghi ritenuti più belli e affascinanti delle Cinque Terre, probabilmente per la sua particolare conformazione geografica che lo colloca in una baia tra Monterosso al Mare e Corniglia.

Costituito dai tipici terrazzamenti coltivati a vite, il paese si sviluppa in sentieri escursionistici e in una serie di viuzze ripide che convergono in via Roma, la strada principale, fino a raggiungere la piazzetta davanti il porticciolo. Una delle parti più incantevoli del paese, uno squarcio da cartolina dove fare splendide foto e perché no, anche qualche selfie con un panorama unico nel suo genere.

Il territorio è stato inoltre inserito nel gruppo Porto Venere, Cinque Terre e Isole (Palmaria, Tino e Tinetto) facente parte dell’UNESCO.

Le zone più amate di Vernazza sono senza dubbio il porto e la piazzetta. Per il resto si presenta con le classiche case-torre, alte, strette e variopinte e con i tipici carruggi che offrono dettagli stupefacenti da fotografare. Insomma se avete voglia di trascorrere qualche giorno tra relax, mare, storia e attività all’aperto, questo borgo è la vostra meta ideale!

La storia di Vernazza

Il nome Vernazza pare provenga dal termine latino verna che significa indigeno oppure del luogo. Le prime tracce del borgo si registrano intorno all’XI secolo. Più nello specifico, i veri e propri centri abitati sorgono intorno al 1016 mentre nel 1080 il paese diventa il centro marittimo della potente famiglia degli Obertenghi.

Nel 1209, dato il suo notevole sviluppo commerciale e marittimo, Vernazza entra a far parte della Repubblica di Genova. Nel XIII secolo passa sotto il dominio dei feudatari De Passano e in seguito dei Fieschi. Questi ultimi cercano di staccarsi da Genova formando una Signoria indipendente ma nel 1273 il territorio torna nelle mani della repubblica genovese.

A Vernazza, data la sua posizione privilegiata, viene costruito un porto per l’approdo delle galee, navi da guerra e da commercio, e un cantiere per ripararle. La sicurezza di cui gode così il borgo, favorisce il suo ulteriore sviluppo commerciale, una condizione di benessere testimoniata anche dalla crescita urbanistica della città.

Con la caduta della Repubblica e l’avvento dell’era di Napoleone, Vernazza entra a far parte dell’Impero francese fino al 1814. Dal 1815 viene invece inglobata nel Regno di Sardegna e poi in quello d’Italia nel 1861. Nel XIX secolo, il borgo conosce una notevole ripresa economica dovuta soprattutto al commercio del vino locale, che viene anche esportato.

Foto dei classifici edifici alti e stretti di Vernazzapixabay

Gli edifici storici da visitare a Vernazza

Vernazza con i suoi carruggi, le vie strette e le scalinate ripide, è un borgo ricco di palazzi storici e monumenti da visitare, ammirare e soprattutto amare. Spunti che parlano di storia e che racchiudono il cuore di un paese capace di catturare lo sguardo e l’anima di chiunque abbia la fortuna di andarci e di trascorrerci qualche giorno.

Per facilitarvi la scelta dei luoghi da non perdere assolutamente a Vernazza, vi forniamo qui di seguito un elenco dei monumenti e degli edifici da inserire nella lista delle cose da vedere nel borgo:

  • Chiesa parrocchiale di Santa Margherita d'Antiochia: luogo di culto del borgo, si erge imponente sulla piazzetta e il porticciolo. Considerata simbolo del paese, emerge per i colori chiari delle sue mura in netto contrasto con quelli vivaci delle abitazioni. All’interno ci sono tre ampie navate perfettamente conservate.
  • Castello Doria: eretto nel 1080 sulla cima del promontorio, il castello spicca sulle case variopinte del borgo. La sua forma irregolare, dà l’impressione di essere un tutt’uno con la roccia su cui si trova.
  • Bastione Belforte: il bastione medievale risale al periodo della dominazione genovese, è di forma quadrangolare e si trova sotto il castello Doria, a ridosso del porticciolo.
  • Santuario Nostra Signora di Reggio: il santuario è collocato a 315 metri sul livello del mare. Per arrivarci bisogna percorrere una strada in salita al termine della quale c’è un belvedere da cui è possibile ammirare tutta Vernazza e il mar Ligure. La zona è anche occupata da alberi secolari che consentono di refrigerarsi sotto la loro ombra.
  • Convento dei Padri Riformati di San Francesco: il convento è stato costruito nel XVII secolo e oggi è diventato la sede del comune di Vernazza. In esso si trovano una chiesa sconsacrata, una torre e un chiostro.
  • Piazzetta del porticciolo: Piazza Marconi è la celebre piazzetta affacciata sul porto di Vernazza, il cuore del paese ricco di caffetterie e ristoranti dove abitanti del luogo e turisti si fermano a pranzo, a cena e per un aperitivo.

Delizie da Vernazza: i piatti tipici da mangiare assolutamente

La cucina tradizionale di Vernazza è tutta da scoprire. I suoi piatti tipici sono sia dolci che salati, basati su prodotti genuini locali. Ecco una lista dei più gustosi da provare:

  • Tian di Vernazza: il tian non è altro che un tegame di patate tagliate sottili a cui vengono unite le acciughe, l’olio, il vino bianco, la scorza di limone, il pomodoro fresco, il prezzemolo, l’origano e il rosmarino.
  • Ciuppin: questo piatto è una gustosa zuppa di pesce preparata con scorfano rosso, gallinella, cappone e sarago.
  • Lasagne al pesto: un primo che non ha bisogno di molte presentazioni. Oltre al pesto genovese, si usano la besciamella, il parmigiano e il formaggio.
  • Pomodori secchi: questo piatto si prepara facendo essiccare i pomodori, che perdendo l’acqua, acquistano un sapore deciso. Vengono preparati alla fine dell’estate e possono essere usati per insaporire un primo piatto o altre preparazioni.
  • Minestra di ceci: piatto tipico dell’inverno, si prepara con i ceci, la passata di pomodoro e un po’ di brodo vegetale.
  • Piaciugo: è un tipico gelato ligure caratterizzato da crema alla vaniglia arricchita con amarene snocciolate e sciroppate.
  • Ravioli dolci: questo è un dolce a base di pasta frolla, chiusa come un classico raviolo e riempita di golosa crema pasticcera. I ravioli dolci vengono fritti.

I 5 migliori ristoranti tradizionali di Vernazza

Ora che abbiamo suscitato la vostra curiosità sulla cucina tipica di Vernazza, è il momento di indicarvi i 5 migliori ristoranti del borgo dove mangiare piatti tradizionali liguri.

  • Ristorante Belforte: nato 50 anni fa, affacciato sul mare, è rinomato non solo per la posizione ma anche per una cucina tradizionale, tipica, basata su ingredienti locali. Troverete antipasti, primi, secondi, contorni e dolci e anche ricette con pasta fresca. Ha inoltre opzioni vegetariane e senza glutine.
  • Pippo a Vernazza: un posto dove mangiare piatti locali con ingredienti di qualità e a km 0 in food box biodegradabili. Un concept innovativo, giovane come i proprietari, ma adatto a tutte le età, a chiunque abbia voglia di provare la cucina vernazzana in maniera rapida e semplice. Il locale offre inoltre opzioni vegane, vegetariane e senza glutine.
  • Ristorante La Torre: ristorante di piatti tipici preparati con ingredienti locali, offre da ogni tavolo una vista magnifica su Vernazza. Ha opzioni vegetariane.
  • Trattoria da Sandro: luogo informale con cucina tradizionale. Troverete antipasti, primi, secondi e dolci. Offre anche opzioni vegane, vegetariane e senza glutine.
  • Lunch box: locale con un’ampia scelta di panini, primi e secondi, tutti golosissimi! Potrete inoltre decidere di fermarvi per un aperitivo. Ha opzioni vegetariane, vegane e senza glutine.

I posti meglio recensiti per fare dolci sogni a Vernazza

Se avete intenzione di trascorrere qualche giorno a Vernazza, abbiamo selezionato per voi le strutture meglio recensite dove alloggiare.

  • Rina Rooms: grazioso hotel a soli 100 metri dalla spiaggia e a 150 metri dalla stazione dei treni, offre sistemazioni dotate di wi-fi gratuito, bagno privato, aria condizionata e frigorifero. Il prezzo medio a notte per una camera matrimoniale in bassa stagione è di 248€.
  • Camere Fontanavecchia: struttura deliziosa, collocata vicino la stazione di Vernazza e ad appena 5 minuti dalla spiaggia, offre sistemazioni con ventilatore, bollitore elettrico, frigorifero e bagno interno o esterno completo di set cortesia e asciugacapelli. Il costo medio a notte per camera matrimoniale in bassa stagione è di 168€.
  • La Malà: bed&breakfast di charme, ha camere arredate in stile moderno, minimalista ed elegante affacciate sul mare. Le sistemazioni hanno aria condizionata, terrazza, TV a schermo piatto, minibar, bollitore elettrico e bagno privato con asciugacapelli. La struttura si trova a 100 metri dalla spiaggia cittadina. Il prezzo medio a notte in bassa stagione è di 386€ per una camera matrimoniale standard e di 551€ per una vista mare.
  • Margot: la struttura si trova a 50 metri dalla spiaggia e dal centro di Vernazza. Le sistemazioni sono dotate di TV a schermo piatto, frigorifero, bagno privato, biancheria da letto e asciugamani. Il prezzo medio a notte in bassa stagione per una camera matrimoniale è di 288€.
  • Camere Nicolina 4: questa struttura si trova a 200 metri dalla spiaggia di Vernazza e a 1,5 km dalla stazione di Guvano. Le sistemazioni sono dotate di TV a schermo piatto, frigorifero e angolo cottura. Il prezzo medio a notte in bassa stagione per una camera matrimoniale con colazione inclusa è di 228€.
Foto del porticciolo di Vernazza con edifici, spiaggia e barchepixabay

Le spiagge di Vernazza

Se volete trascorrere una villeggiatura a Vernazza all’insegna del mare, il borgo vi offre due opportunità per stendervi al sole e fare il bagno nelle acque cristalline del mare:

  • Spiaggia del porticciolo: questa spiaggia si trova vicino al porto e alla Chiesa Santa Margherita. Non è molto grande, lo spazio a disposizione è ridotto, ma potete sfruttare anche gli scogli là presenti.
  • Spiaggia di Sassi: questa spiaggia sassosa si raggiunge percorrendo via Roma e attraversando una grotta. Purtroppo sta lentamente svanendo.

Tra boschi, mare e santuari: i sentieri per fare trekking a Vernazza

Se siete degli sportivi e soprattutto degli appassionati di trekking, Vernazza vi offre l’opportunità di praticare quest’attività all’aperto attraverso vari sentieri. Tra i più importanti vi segnaliamo:

  • Sentiero Azzurro: adatto per escursionisti esperti e della durata di 2 ore circa, è lungo 3.668 chilometri e presenta un dislivello di 217 metri. Il sentiero inizia dal porticciolo del borgo, risale verso via Roma e poi per un carruggio sulla sinistra molto stretto che vi porterà a percorrere una lunga scalinata. Arriverete così alla chiesa Santa Margherita. Una volta qui, dovete proseguire su un sentiero in terra battuta. Supererete poi un ponticello in una mulattiera ripida che vi condurrà alla piazzola panoramica di Costa Mesorano immersa negli ulivi. Da questo momento in avanti il percorso diventa un saliscendi tra macchia mediterranea, vigneti terrazzati e incantevoli limonaie. L’ultima parte del sentiero è particolarmente suggestiva, in quanto vi farà approdare sulla scogliera panoramica di Punta Corone e all’eremo di San Cristoforo.
  • Sentiero 507 Vernazza – San Bernardino: sentiero per escursionisti esperti della durata di 2 ore e 20 circa, ha una lunghezza di 1440 km e un dislivello di 588 metri. Il percorso è piuttosto ripido, in salita, e vi farà attraversare vigneti e uliveti. Arrivati a una strada privata, dovete girare a destra e raggiungere Sella di Comeneco, attraversare la provinciale per Corniglia e arrivare al santuario di San Bernardino.
  • Sentiero Azzurro 508 Vernazza – Foce Drignana: è un sentiero adatto anche ai meno esperti, lungo 3547 km e con un dislivello di 477 metri. Richiede 2 ore e 15 minuti per essere fatto tutto. Il percorso inizia dalla stazione dei treni, prosegue lungo la scalinata del Pastenello fino al cimitero. Andrete quindi sulla via Crucis di Vernazza, salirete alla località San Bernardo per poi arrivare al Santuario di Nostra Signora di Reggio. Da lì vi inoltrerete nella SP51 e raggiungerete la Foce Drignana.
  • Sentiero 581 B Santuario della Madonna di Reggio – Santuario di nostra Signora delle Grazie: sentiero praticabile solo da escursionisti esperti, ha una lunghezza di 4633 km e un dislivello di 198 metri. Si percorre in 2 ore e 30 minuti. Partirete dal Santuario della Madonna di Reggio, procederete lungo un tratto asfaltato e poi andrete a sinistra per un sentiero in salita che vi condurrà alla località le Stelle e al bosco di Valle di Bona. Il cammino vi farà costeggiare splendidi uliveti, oltrepassare il fosso di Re Molino, la località Seroa per arrivare finalmente al santuario di San Bernardino.
  • Sentiero 582 Madonna di Reggio – Il Termine: sentiero adatto anche ai meno esperti, ha una lunghezza di 2270 km e un dislivello di 188 metri. Richiede 1 ora e 15 minuti di trekking per terminarlo. Partirete dal santuario della Madonna di Reggio seguendo un tratto sterrato per poi arrivare alla SP51. Proseguirete girando a sinistra per arrivare all’incrocio con la SP38, vicino il Passo del Termine. Da qui potete raggiungere il santuario di Soviore.
Foto di Castello Doria di Vernazzapixabay

Quando la fede diventa protagonista: gli eventi di Vernazza

Anche a Vernazza vengono celebrati diversi eventi tutti a carattere religioso e molto suggestivi. Abbiamo infatti:

  • Il Natale subacqueo di Vernazza: quest’evento ricorre il 25 dicembre e consiste nel riportare in superficie dal fondo del mare, la statua di Gesù Bambino.
  • La Festa del Cristo al Santuario della Madonna di Reggio: questa ricorrenza si celebra la seconda domenica di maggio.
  • La Festa di San Giovanni Battista: caratterizzata da una processione, si celebra il 24 giugno.
  • La Festa al santuario di Nostra Signora di Reggio: tale evento ricorre la prima domenica di agosto.

Come raggiungere Vernazza

Per raggiungere Vernazza la scelta migliore è senza dubbio il treno, non solo perché il borgo è chiuso al traffico come gli altri facenti parte delle Cinque Terre ma soprattutto per via della strada molto tortuosa.

La stazione dei treni si trova vicino al mare e alla Chiesa di Santa Margherita di Antiochia. La linea è quella Genova – La Spezia e il costo del biglietto è di 4€ per gli adulti e di 2,50€ per i bambini.

Le stazioni dove si può prendere il treno per Vernazza in altre città sono:

  • Torino Porta Nuova
  • Genova Brignole
  • Pisa aeroporto
  • Firenze Santa Marina Novella
  • Bologna centrale
  • Venezia Santa Lucia

Se invece siete decisi ad andare in macchina, dovete percorrere la A12 e uscire al casello Carrodano-Levanto. Una volta fuori, dovete proseguire verso Levanto. Nei pressi della rotonda sita di fronte al santuario, seguite le indicazioni per Monterosso e poi per Vernazza. Passato il santuario di Soviore, continuate lungo la SP38, dopo qualche chilometro inoltratevi nella SP51 quando vedrete il cartello con scritto Vernazza 6,5 km. Attraverserete quindi nell’ordine Drignana, Case Fornacchi e San Bernardino prima di arrivare a destinazione.

A Vernazza potete parcheggiare al Vernassoa Parking che ha una tariffa di 2€ l’ora. Il prezzo massimo da pagare per un giorno è di 15€. In alternativa potete recarvi al Vernazza Parking, un parcheggio non custodito, al costo di 15€ al giorno.