Alberto Sorge

Quando inizio un libro devo finirlo. Anche se non mi piace. Anche se lo trovo poco interessante. Faccio così anche con le persone.

Gli inglesi dicono ‘Cadere in amore’. Noi siamo naif e diciamo ‘Innamorarsi’. Cioè. Sappiamo che fa male, ma facciamo finta di niente.

Le cose più brutte che mi sono successe nella vita non le scrivo mai esplicitamente: sono geloso del dolore, e sono pudico nel ricordare chi non c’è più.

Bisogna crollare senza fare rumore, sennò poi disturbiamo.

Scrivo se ho voglia, quando ho voglia. Posso stare anche molti giorni senza sentire l’esigenza di buttare giù qualche frase. Vado. Torno. Sparisco. Ricompaio.

Ho 29 anni. Per i 18enni sono un vecchio. Per i 40enni sono un giovane. Per i 60enni sono un ragazzo. Per me, una birra. Fredda. Grazie.

Hai solo un difetto. Non ci sei.

Ah che bella lingua il tedesco, che se una ti dice ‘sei la mia vita’, sembra che ti mandi a fanculo o che ti chieda di invadere la Polonia.

La differenza tra chi crede di essere innamorato e chi lo è davvero è semplice. Il primo scrive ‘mi manchi’. Il secondo se la va a prendere.

Amo le frasi scritte senza pensare. Quelle che ti vengono così. Quelle che dietro ci vedi una vita piccola. E davanti un sentimento enorme

Devo farmi tradurre i tweet in cinese e puntare al mercato orientale che qua ormai vi ho già dato tanto.

Che strano. Riusciamo ad essere spietati solo con le persone a cui teniamo di più. Da loro pretendiamo tutto. A loro non perdoniamo nulla.

In amore vince chi ride, chi piange, chi aspetta, chi trema, chi va, chi torna, chi resta. In amore vincono tutti. Perde solo chi fugge.

Le mie buone intenzioni sono andate a comprare le sigarette nel 1996 e non sono ancora ritornate.

Due tristezze messe insieme non fanno una tristezza grande, ma qualcosa che sembra felicità. Perché i sentimenti se ne fottono della logica.

Non c’è spazio per tutti. Se ci hanno fatto con un cuore solo un motivo ci sarà.

Alle donne piacciamo se siamo belli da vedere, duri al primo impatto e dolci in profondità. Non vogliono uomini. Vogliono i Ferrero Rocher.

A volte la felicità scoppia senza motivo. Sorridi e non sai perché. E non ti interessa. In fondo noi siamo fatti per sentire. Non per capire.

Ciao sei bellissima, ti va di farti deludere?

Sull’autostrada non abbandonate i cani. Abbandonate i leggins a fiori.