Arthur Rimbaud
Le frasi più belle di Arthur Rimbaud
Arthur RimbaudNelle azzurre sere d’estate, me ne andrò per i sentieri, graffiato dagli steli, sfiorando l’erba nuova: trasognato, ne sentirò la frescura sotto i piedi, e lascerò che il vento mi bagni la testa nuda. Non parlerò, non penserò a niente: ma l’amore infinito mi salirà nell’anima, e andrò lontano, molto lontano, come uno zingaro.
Arthur RimbaudDallo stesso deserto, nella stessa notte, sempre i miei occhi spossati si ridestano alla stella d’argento, sempre, senza che si commuovano i Re della vita, i tre magi, cuore, anima, spirito.
Arthur RimbaudHo abbracciato l’alba d’estate. Niente si muoveva ancora nel fronte dei palazzi. L’acqua era morta. I campi d’ombra non lasciavano la strada dei boschi. Ho camminato, risvegliando gli aliti vivi e tiepidi, e le pietre guardarono, e le ali si alzarono senza rumore. La prima impresa fu, nel sentiero già pieno di freschi e smorti fulgori, un fiore che mi disse il suo nome.
Arthur RimbaudL’ardore dell’estate fu affidato a uccelli muti e l’indolenza richiesta a una barca di lutti senza prezzo attraverso anse di amori morti e profumi estenuati.
Arthur RimbaudIl sole, il cuore dell’affetto e della vita, riversa amore ardente sulla deliziata terra.