Le frasi più belle di Alessandro Baricco

Per mille volte cercò gli occhi di lei, e per mille volte lei trovò i suoi. Era una specie di triste danza, segreta e impotente. Hervé Joncour la ballò fino a tarda notte. - Alessandro Baricco
– Ogni tanto mi chiedo cosa mai stiamo aspettando. Silenzio. – Che sia troppo tardi, madame. - Alessandro Baricco
Cos'era? Non lo so. Quando non sai cos'è, allora è Jazz. - Alessandro Baricco
C’è una dignità immensa nella gente quando si porta addosso le proprie paure, senza barare, come medaglie della propria mediocrità. - Alessandro Baricco
Sapeva ascoltare e sapeva leggere. Non libri, quelli sono buoni tutti, sapeva leggere la gente. - Alessandro Baricco
A volte le parole non bastano. E allora servono i colori. E le forme. E le note. E le emozioni - Alessandro Baricco
Tra tutte le vite possibili, ad una bisogna ancorarsi per poter contemplare, sereni, tutte le altre. - Alessandro Baricco
Un pretesto per tornare bisogna sempre seminarselo dietro, quando si parte. - Alessandro Baricco
Volevo dire che io la voglio, la vita, farei qualsiasi cosa per poter averla, tutta quella che c'è, tanta da impazzirne, non importa, posso anche impazzire ma la vita quella non voglio perdermela, io la voglio, davvero, dovesse anche fare un male da morire è vivere che voglio. Ce la farò, vero? - Alessandro Baricco
Andavo di fantasia, e di ricordi, è quello che ti rimane da fare, alle volte, per salvarti, non c'è più nient'altro. Un trucco da poveri, ma funziona sempre. - Alessandro Baricco
E sentì il velluto della sua voce quando gli disse –sei tornato– dolcemente –sei tornato. - Alessandro Baricco
Uno che su una nave suona la tromba, non è che quando arriva la burrasca possa fare un granché. Può giusto evitare di suonare la tromba, tanto per non complicare le cose. - Alessandro Baricco
Io, che non ero stato capace di scendere da questa nave, per salvarmi sono sceso dalla mia vita. Gradino dopo gradino. E ogni gradino era un desiderio. Per ogni passo, un desiderio a cui dicevo addio. - Alessandro Baricco
Si baciavano di sguardi quei due. - Alessandro Baricco
E mentre volteggiavamo tra i tavoli, sfiorando lampadari e poltrone, io capii che in quel momento, quel che stavamo facendo, quel che davvero stavamo facendo, era danzare con l'Oceano, noi e lui, ballerini pazzi, e perfetti, stretti in un torbido valzer, sul dorato parquet della notte. - Alessandro Baricco
Suonavamo perché l'Oceano è grande, e fa paura, suonavamo perché la gente non sentisse passare il tempo, e si dimenticasse dov'era e chi era. Suonavamo per farli ballare, perché se balli non puoi morire, e ti senti Dio. E suonavamo il ragtime, perché è la musica su cui Dio balla, quando nessuno lo vede. Su cui Dio ballava, se solo era negro. - Alessandro Baricco
Se lo guardi non te ne accorgi: di quanto rumore faccia. Ma nel buio... Tutto quell'infinito diventa solo fragore, muro di suono, urlo assillante e cieco. Non lo spegni, il mare, quando brucia nella notte. - Alessandro Baricco
Era fatto così, lui. Un po' come il vecchio Danny: non aveva il senso della gara, non gli fregava niente sapere chi vinceva: era il resto che lo stupiva. Tutto il resto. - Alessandro Baricco
La sconcertante scoperta di quanto sia silenzioso, il destino, quando, d'un tratto, esplode. - Alessandro Baricco
I desideri stavano strappandomi l'anima. Potevo viverli, ma non ci sono riuscito. Allora li ho incantati. - Alessandro Baricco