Alda Merini
Le frasi più belle di Alda Merini
Alda MeriniAnche se la finestra è la stessa, non tutti quelli che vi si affacciano vedono le stesse cose: la veduta dipende dallo sguardo.
Alda MeriniI tuoi acini d'oro, i limoni perduti nel grembo di altre donne che ti hanno solo sognato. Capita anche a me, Maestro, di aver fatto l'amore con quelli che non ho mai conosciuto.
Alda MeriniSiamo state amate e odiate, adorate e rinnegate, baciate e uccise, solo perché donne.
Alda MeriniLa calunnia è un vocabolo sdentato che, quando arriva a destinazione, mette mandibole di ferro.
Alda MeriniVorrei essere te, così violenta, così aspra d’amore, così accesa di vene di bellezza e così castigata.
Alda MeriniSono nata il ventuno a primavera, ma non sapevo che nascere folle, aprire le zolle, potesse scatenar tempesta.
Alda MeriniLascio a te queste impronte sulla terra tenere dolci, che si possa dire: qui è passata una gemma o una tempesta, una donna che avida di dire disse cose notturne e delicate.
Alda MeriniNon mettetemi accanto a chi si lamenta senza mai alzare lo sguardo, a chi non sa dire grazie, a chi non sa più accorgersi di un tramonto. Chiudo gli occhi. Mi scosto di un passo. Sono altro, sono altrove.
Alda MeriniDi fatto, non esiste pazzia senza giustificazione e ogni gesto che dalla gente comune e sobria viene considerato pazzo coinvolge il mistero di una inaudita sofferenza che non è stata colta dagli uomini.
Alda MeriniLa cattiveria è degli sciocchi, di quelli che non hanno ancora capito che non vivremo in eterno.
Alda MeriniO New York notturna del nostro amore così decapitata, ogni tua luce è stata il vagito della nostra poesia.
Alda MeriniA Natale non si fanno cattivi pensieri ma chi è solo lo vorrebbe saltare questo giorno. A tutti loro auguro di vivere un Natale in compagnia.
Alda MeriniL’amore è un mistero. Perché mai ci innamoriamo? È un grande furore che ci placa di tutti i nostri tormenti, è una grande pena che ci guarisce da tutte le guerre.
Alda MeriniSono nata il ventuno a primavera ma non sapevo che nascere folle, aprire le zolle potesse scatenar tempesta. Così Proserpina lieve vede piovere sulle erbe, sui grossi frumenti gentili e piange sempre la sera. Forse è la sua preghiera.
Alda MeriniChi decide cosa è normale? La normalità è un'invenzione di chi è privo di fantasia.