Alda Merini
Le frasi più belle di Alda Merini
Alda MeriniLa cattiveria è degli sciocchi, di quelli che non hanno ancora capito che non vivremo in eterno.
Alda MeriniA Natale non si fanno cattivi pensieri ma chi è solo lo vorrebbe saltare questo giorno. A tutti loro auguro di vivere un Natale in compagnia.
Alda MeriniLascio a te queste impronte sulla terra tenere dolci, che si possa dire: qui è passata una gemma o una tempesta, una donna che avida di dire disse cose notturne e delicate.
Alda MeriniL’alba si è fatta profumo di rose. Rosa di maggio, abbarbicata sul muro vetusto; affresco di vita corroso dagli scherni del tempo.
Alda MeriniO New York notturna del nostro amore così decapitata, ogni tua luce è stata il vagito della nostra poesia.
Alda MeriniSono nata il ventuno a primavera ma non sapevo che nascere folle, aprire le zolle potesse scatenar tempesta. Così Proserpina lieve vede piovere sulle erbe, sui grossi frumenti gentili e piange sempre la sera. Forse è la sua preghiera.
Alda MeriniAnche se la finestra è la stessa, non tutti quelli che vi si affacciano vedono le stesse cose: la veduta dipende dallo sguardo.
Alda MeriniPoi ti trovi che un giorno sei tu ad avere l’arma ma non spari, perché di colpire chi ti ha ferito non te ne importa più nulla.
Alda MeriniBeati coloro che si baceranno sempre al di là delle labbra, varcando il confine del piacere, per cibarsi dei sogni.
Alda MeriniNon mettetemi accanto a chi si lamenta senza mai alzare lo sguardo, a chi non sa dire grazie, a chi non sa più accorgersi di un tramonto. Chiudo gli occhi. Mi scosto di un passo. Sono altro, sono altrove.
Alda MeriniI tuoi acini d'oro, i limoni perduti nel grembo di altre donne che ti hanno solo sognato. Capita anche a me, Maestro, di aver fatto l'amore con quelli che non ho mai conosciuto.
Alda MeriniLa calunnia è un vocabolo sdentato che, quando arriva a destinazione, mette mandibole di ferro.
Alda MeriniChi decide cosa è normale? La normalità è un'invenzione di chi è privo di fantasia.
Alda MeriniSono nata il ventuno a primavera, ma non sapevo che nascere folle, aprire le zolle, potesse scatenar tempesta.
Alda MeriniDi fatto, non esiste pazzia senza giustificazione e ogni gesto che dalla gente comune e sobria viene considerato pazzo coinvolge il mistero di una inaudita sofferenza che non è stata colta dagli uomini.