Achille

Tu mi hai dato la pace in una vita di guerra.

Mi stai chiedendo di guardare il tuo esercito e tremare; ebbene lo guardo e vedo 50000 soldati venuti a combattere per le brame di un re!

Che cosa vuole ogni uomo? Io ne voglio di più. Non mi devi temere, ragazza. Sei l'unica di Troia che può dirlo!

Combattere per amore ha molto più senso che combattere per tutto il resto.

Io degli dei ne so anche più dei tuoi ministri. Li ho visti in faccia. Sei aristocratica, vero? Abituata a trattare gli altri con disprezzo.

Non avrai gli occhi stasera, né orecchie, né lingua. Vagherai per l'oltretomba cieco, sordo e muto e i defunti diranno "Ecco Ettore, lo stolto che credeva di avere ucciso Achille".

Sei un re molto migliore di quello che guida questo esercito.

Il Dio del sole è un patrono di Troia, la nostra nemica. Razziate i tesori che trovate!

Siano i servi di Agamennone a combattere per lui.

Cugino cugino. Io non posso combattere se sto in ansia per te.

Mirmidoni, miei fratelli di spada. Cinquanta di voi valgono più di un intero esercito. Nessuno dimentichi mai la nostra forza: siamo leoni! Sapete cosa c'è, ad aspettarvi, oltre quella spiaggia?! L'immortalità! Andate, è vostra!

Perché hai scelto di amare un dio? Ti accorgerai che è un amore senza scambio.

Gli Dei ci invidiano, ci invidiano perché siamo mortali, perché ogni momento può essere l'ultimo per noi, ogni cosa è più bella per i condannati a morte...

Di notte vedo le loro facce... Di tutti quelli che ho ucciso. Se ne stanno lì, sulla riva opposta del fiume Stige. Aspettano me. Dicono "Benvenuto, fratello". L'uomo è ben misera cosa!

Non buttare la vita obbedendo agli ordini di qualche idiota.

In piedi, principe troiano. In piedi, non lascerò che una pietra si prenda la mia gloria!

Non si fanno patti tra leoni e uomini. Ora sai con chi ti batti.