Arturo Vannino

C'era una rana che baciata dalla trottola diventò una principessa; ma forse anche senza quel bacio la rana era già una bellissima principessa.

Se non ti rispondevo un motivo ci sarà stato, no?

Lo so, lo so, sono un bischero.

Io devo dire che questa è la più brutta figura che io abbia fatto in vita mia. Io mi chiamo Arturo.

C'era una volta un principe azzurro che, baciato dalla fortuna, diventò una trottola in giro per la promozione.

Io mi ricordo tutto. È stata la notte più bella della mia vita.

"Ci sarà un momento in cui le cose smetteranno di girare" pensò la trottola, ma nel momento esatto in cui lo stava pensando il panorama era già cambiato di nuovo.

Dentro questi camini ci sono degli equilibri che basta un soffio e tu prendi tutto sul viso.

E io che in quel momento ho pensato: se i giapponesi non entravano in borsa, non avrei conosciuto la ragazza più bella del mondo.

Ecco qua un bello champagnino alla nostra...stilista!

Donna del mago! Di quelle che si fanno tagliare in due e poi con il piedino salutano.

La rana delle favole, quella che aspetta il suo principe azzurro per essere baciata e tornare principessa.

Ora io questo bacio farei anche a meno di dartelo.

No, è che prima di dormire ti volevo dire che ho capito che mestiere fai.

Te fai la rana delle favole!

Ma hai fatto bene a venire, l'hai detto te! Una donna certe cose se le sente!