Carl Gustav Jung

La parola felice perderebbe il suo significato se non fosse bilanciata dalla tristezza.

Il parlare è spesso un tormento per me e ho bisogno di molti giorni di silenzio per ricoverarmi dalla futilità delle parole.

La solitudine è pericolosa. È dipendenza. Una volta che ti rendi conto, di quanta pace c'è in lei, non vuoi più avere a che fare con le persone.

Il mare è come la musica: contiene e suscita tutti i sogni dell’anima.

Tu sei quello che fai, non quello che dici che farai.

In ogni caos c’è un cosmo, in ogni disordine un ordine segreto.

A perdere potere si guadagna in serenità.

Tutto ciò che ci irrita negli altri può guidarci alla comprensione di noi stessi.

Pensare è difficile, ecco perché la maggior parte delle persone giudica.

Se c’è qualcosa che desideriamo cambiare nel bambino, dovremmo prima esaminarlo bene e vedere se non è qualcosa che faremmo meglio a cambiare in noi stessi.

La vita siete voi stessi, e se la vita è difficile da sopportare è perchè è molto difficile sopportare se stessi.

Un cuore comprensivo è tutto, è un insegnante, e non può essere mai abbastanza stimato.

Chi guarda fuori sogna; chi guarda dentro si desta.

Non sono quello che mi è successo, sono quello che ho scelto di essere.

A quanto possiamo discernere, l’unico scopo dell’esistenza umana è di accendere una luce nell’oscurità del mero essere.

La solitudine è per me una fonte di guarigione che rende la mia vita degna di essere vissuta. Il parlare è spesso un tormento per me e ho bisogno di molti giorni di silenzio per ricoverarmi dalla futilità delle parole.

Non aggrapparti a qualcuno che se ne va, altrimenti non sarà possibile incontrare chi sta per arrivare.

Conoscere le nostre paure è il miglior metodo per occuparsi delle paure degli altri.

Nessun albero, si dice, può crescere in paradiso senza che le sue radici non raggiungono l’inferno.

Finché non prenderai coscienza l’inconscio governerà la tua vita. E tu lo chiamerai destino.