Checco Zalone
Le frasi più belle di Checco Zalone
Checco ZaloneAllora sei sano, io ti stavo portando dal logopedista. Che non le dicevi non le dicevi. Io aspettavo "mo le dice e non le dicevi".
Checco Zalone"Sto da dio qui, Fanelli! Praticamente i colleghi mi hanno riservato questo trattamento che se c'è da fare una cosa, ma pure una fotocopia, dicono 'No te non sei capace, la deve fare il tuo collega!' Come si chiama?" "Mobbing." "Il mobbing! Fanelli, come mi rilassa..."
Checco ZaloneVede dottore, quando ero bambino e mia madre mi comprava il Calippo, nel veder che si scioglieva già soffrivo da matti. Mo figurati la calotta polare artica che si scioglie! Sono cose che non reggo.
Checco ZaloneFiglio mio, non voglio che tu pensi che questa è la felicità. Guarda laggiù, quella è la felicità. No sta cacat di yacht.
Checco ZaloneNo, zia non posso staccare la spina alla macchina... altrimenti compirei una eutanazia.
Checco ZaloneImmigrato, chi ha lasciato il porto spalancato? Immigrato, ma non ti avevano rimpatriato?
Checco ZaloneI Juventini non ammollano mai, pure che stiamo pieni pieni di guai, noi sappiamo aspettare, di tornare a sognare, di tornare a rubare il cuore dei Fansi.
Checco ZaloneVedi che questi so' posti bellissimi! Scusi, se un papà porta qua il bambino in vacanza?
Checco ZaloneDon't play in house of the player! Dice ai cinese durante una trattativa...non suonare a casa dei suonatori!
Checco ZaloneCosa mi combinò quella ragazza. In pochi attimi riuscì a trasformare in un paradiso ciò che mi appariva l'inferno, in piacevole freschezza ciò che era il ghiaccio polare e in un simpatico lemming ciò che era 'na zoccola.