Calcutta
Le frasi più belle di Calcutta
CalcuttaLa pioggia scende fredda su di te. Pesaro è una donna intelligente. Forse è vero ti eri fatta trasparente ma non ci cascherai mai.
CalcuttaE non mi dire che ti manco tanto tanto. Che torni a casa e poi ti strucchi con il pianto.
CalcuttaTi chiedo scusa per l'appartamento e la rabbia che mi fa. Non ho lavato i piatti con lo Svelto e questa è la mia libertà.
CalcuttaGaetano mi ha detto che viviamo nel ghetto ma nel mentre io penso che se io dormissi disteso sul tuo lato del letto, io forse sarei te.
CalcuttaE non mi importa se non mi ami più. E non mi importa se non mi vuoi bene. Dovrò soltanto reimparare a camminare.
CalcuttaVolevo avere dei figli, né troppi, né pochi, né tardi, né domani. Con l'inverno che avanza tu vuoi aprire un'azienda che fa tende con le mani e ho fatto una svastica in centro a Bologna ma era solo per litigare.
CalcuttaNon volevo far festa e mi serviva un pretesto ma in verità ti vorrei accompagnare. Fare ancora quattro passi con te.
CalcuttaTi chiedo scusa se non è lo stesso di tanti anni fa. Leggo il giornale e c'è Papa Francesco e il Frosinone in Serie A.
CalcuttaCammino dritto fino al tuo risveglio e stanotte se ci va noi a questa America daremo un figlio.
CalcuttaE quante volte ho pensato che alla fine il sorriso è una parentesi se vedi bene. Mi annoiavo alle feste, mi annoiavo alle cene.