Ennio Flaiano
Le frasi più belle di Ennio Flaiano
Ennio FlaianoMa sì, l'Africa è lo sgabuzzino delle porcherie, ci si va a sgranchirsi la coscienza.
Ennio FlaianoL'uomo è un animale pensante, e quando pensa non può essere che in alto. È questa la mia fede. Forse l'unica. Ma mi basta per seguire ancora con curiosità lo spettacolo del mondo.
Ennio FlaianoSiccome doveva chiavare la donna che gli piaceva, con l'altra fingeva una castità spirituale.
Ennio FlaianoColui che crede in se stesso vive coi piedi fortemente poggiati sulle nuvole.
Ennio FlaianoLa morte ha la faccia di certe signore che telefonano al bar col gettone: e a un certo momento, senza smettere di telefonare, vi fanno un cenno di saluto e di sorpresa.
Ennio FlaianoIl prossimo è troppo occupato coi propri delitti per accorgersi dei nostri.
Ennio FlaianoEra una piazza informe, la vedevo per la prima volta e ne ebbi la struggente sensazione di un luogo che abbiamo immaginato e visitandolo non ci disillude, perché la realtà vince l'immaginazione e anzi questa si accorge di aver trascurato gli apporti della luce e dei suoni, l'ammorbidirsi dell'aria al crepuscolo, quando gli alberi si chiudono come ombrelli e le case respirano la stessa tristezza che ci fa rallentare il passo.
Ennio FlaianoI soldati vivono tutti per il ritorno. Quel giorno sarà bello – pensano. Invece la realtà è un'altra. Trovare che tutto è cambiato, che il mondo è andato avanti senza di loro, questa sarà la prima delusione. Le altre, diramazioni.
Ennio FlaianoAfflitto da un complesso di parità. Non si sente inferiore a nessuno.
Ennio FlaianoLa televisione mi fa dormire e mi lascia sempre insoddisfatto, come i veri sonniferi.
Ennio FlaianoDecise di cambiar vita, di approfittare delle ore del mattino. Si levò alle sei, fece la doccia, si rase, si vestì, gustò la colazione, fumò un paio di sigarette, si mise al tavolo di lavoro e si svegliò a mezzogiorno.
Ennio FlaianoLei forse conosceva tutti i segreti che io avevo rifiutato senza nemmeno approfondire, come una misera eredità, per accontentarmi di verità noiose e conclamate. Io cercavo la sapienza nei libri e lei la possedeva negli occhi, che mi guardavano da duemila anni, come la luce delle stelle che tanto impiega per essere da noi percepita.