Eugenio Montale
Le frasi più belle di Eugenio Montale
Eugenio MontaleAnche così è stato breve il nostro lungo viaggio. Il mio dura tuttora, né più mi occorrono le coincidenze, le prenotazioni, le trappole, gli scorni di chi crede che la realtà sia quella che si vede.
Eugenio MontaleLontano, ero con te quando tuo padre entrò nell'ombra e ti lasciò il suo addio.
Eugenio MontaleSotto l’azzurro fitto del cielo qualche uccello di mare se ne va; né sosta mai: perché tutte le immagini portano scritto “più in là."
Eugenio MontaleLa casa delle mie estati lontane, t’era accanto, lo sai, là nel paese dove il sole cuoce e annuvolano l’aria le zanzare. Come allora oggi la tua presenza impietro, mare, ma non più degno mi credo del solenne ammonimento del tuo respiro.
Eugenio MontalePortami il girasole ch’io lo trapianti nel mio terreno bruciato dal salino, e mostri tutto il giorno agli azzurri specchianti del cielo l’ansietà del suo volto giallino.
Eugenio MontaleLe comunicazioni di massa, la radio e soprattutto la televisione, hanno tentato non senza successo di annientare ogni possibilità di solitudine e di riflessione.
Eugenio MontaleLa pioggia stanca la terra, di poi; s’affolta il tedio dell’inverno sulle case, la luce si fa avara, amara l’anima.
Eugenio MontaleFelicità raggiunta, si cammina per te sul fil di lama. Agli occhi sei barlume che vacilla, al piede, teso ghiaccio che s’incrina; e dunque non ti tocchi chi più t’ama.
Eugenio MontaleL’acqua è la forza che ti tempra, nell’acqua ti ritrovi e ti rinnovi: noi ti pensiamo come un’alga, un ciottolo, come un’equorea creatura che la salsedine non intacca ma torna al lito più pura.
Eugenio MontaleHo sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale e ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino.
Eugenio MontaleDallo stadio calcistico il tifoso retrocede ad altro stadio: a quello della sua stessa infanzia.