Francesco Renga
Le frasi più belle di Francesco Renga
Francesco RengaE se fossi tu l'unico rimedio per non cadere dentro I soliti errori che ogni volta non riusciamo a evitare. Ma quanto pesa quest'anima?
Francesco RengaUn'altra immagine di te. Un nuovo modo di vedere le cose. Eccone una che non sai. Ecco il mio modo di parlarti d'amore.
Francesco RengaGuardo il cielo sopra la città per cercare il paradiso e poi lo trovo sopra il tuo viso mentre ridi prendendomi in giro.
Francesco RengaSei fantastica anche quando sei incazzata con il mondo. Mentre ti guardo sognare io penso era una vita che ti stavo aspettando.
Francesco RengaSe fossi tu, chissà se riusciresti ad indossare per un'ora i miei occhi e fissarti finché non ti stanchi. Ma quanto pesa l'anima?
Francesco RengaQuante volte avremmo detto con fermezza che tra noi era finita. Da domani ricomincia un'altra vita tranne poi tornare dove siamo stati sempre certi di trovarci.
Francesco RengaGuardo il cielo sopra la città che sta morendo, penso che forse non te l'ho mai detto. Ma era una vita che ti stavo aspettando.
Francesco RengaE il bene che avevamo ci ha già perdonato e fermo sulle gambe resta dritto in piedi. Ci guarda dentro agli occhi e vede ciò che vedi anche se dormi.
Francesco RengaAbbiamo un bene da portare come le catene e doppi nodi che ci legano le mani strette. Ed ogni volta che tentiamo di scappare, ci ritroviamo sempre ancora a far l'amore.
Francesco RengaAlba, la notte scivola e la città ora si sveglia. Anche se non è domenica, io dormirò finché ne ho voglia, sdraiato nei miei jeans, in questo letto scomodo, ché fuori il mondo è un film. Comincia adesso lo spettacolo.
Francesco RengaSiamo sempre stati forti a lasciarci negli abbracci. A proteggerci dai sassi, a difenderci dagli altri, a lasciarci i nostri spazi, a toccare con un dito questo cielo che spalanca l'infinito.
Francesco RengaSai che non ti volterai, che non ti nasconderai sempre dietro l'ennesima scusa.
Francesco RengaNon lasciamo che sia il tempo a cancellarci senza un gesto. Far la fine dei graffiti abbandonati alle pareti, lentamente sgretolati dalla pioggia e dal calore.
Francesco RengaColpi bassi mentre vivo, che mi tolgono il respiro e mi danno la certezza che mi ostinerò a mancarti senza raddrizzare il tiro.