Franz Kafka
Le frasi più belle di Franz Kafka
Franz KafkaDue compiti per iniziare la vita: restringere il tuo cerchio sempre più e controllare continuamente se tu stesso non ti trovi nascosto da qualche parte al di fuori del tuo cerchio.
Franz KafkaConosci te stesso non significa: osservati. Osservati è la parola del serpente. Significa fatti padrone delle tue azioni.
Franz KafkaNon aveva più scelta, se accettare o rifiutare il processo, vi era dentro e doveva difendersi. Se era stanco, tanto peggio.
Franz KafkaLe gioie di questa vita non sono le sue, ma sono la nostra paura di ascendere a una vita superiore; i tormenti di questa vita non sono i suoi, ma sono i tormenti che infliggiamo a noi stessi per via di quella paura.
Franz KafkaLa malvagità del mondo, dinanzi alla quale quella personale viene meno e perde ogni significato.
Franz KafkaLa sofferenza è l'elemento positivo di questo mondo, è anzi l'unico legame fra questo mondo e il positivo.
Franz KafkaDa un certo punto in avanti non c'è più modo di tornare indietro. È quello il punto al quale si deve arrivare.
Franz KafkaConfessione e bugia sono la stessa cosa. Per poter confessare, si mente. Ciò che si è non lo si può esprimere, appunto perché lo si è; non si può comunicare se non ciò che non siamo, la menzogna.
Franz KafkaNon è mica necessario levarsi in volo fino al sole, basta strisciare fino a un posticino pulito sulla terra dove ogni tanto il sole faccia la sua comparsa e ci si possa riscaldare un po’.
Franz KafkaUn'immagine della mia esistenza sarebbe una pertica inutile, incrostata di brina e neve, infilata obliquamente nel terreno, in un campo profondamente sconvolto, al margine di una grande pianura, in una buia notte invernale.
Franz KafkaNon deve lasciarsi sgomentare dalle delusioni. Qui certe cose sembrano disposte allo scopo di intimorire, e ad un nuovo venuto gli ostacoli appaiono addirittura insormontabili.
Franz KafkaGli uomini diventano cattivi e colpevoli perché parlano e agiscono senza figurarsi l'effetto delle loro parole e delle loro azioni. Sono sonnambuli, non malvagi.
Franz KafkaUno dei primi segni che cominciamo a capire è il desiderio della morte. Questa vita ci sembra insopportabile, un'altra irraggiungibile. Non ci si vergogna più di voler morire; si prega di venir trasferiti dalla vecchia cella, che odiamo, in una nuova, che dobbiamo ancora imparare ad odiare.