Gina Laddaga

Luca era simpatico a mia madre, ma aveva sempre pensato avesse una cattiva influenza su di me per quanto riguardava la musica e tutto il resto. Nonostante ciò, gli voleva bene come a un figlio, perché lui si era sempre preso cura di me, quasi come un fratello maggiore, nonostante fossimo coetanei. Da quando eravamo piccoli, era lui a difendermi dalle bambine cattive che mi tiravano sempre le trecce alle elementari; era lui che si informava sui ragazzini che mi piacevano; era lui che mi aveva messa in guardia da Federico, il mio ex ragazzo. Non avevo fratelli maggiori e nemmeno un padre. Avevo Luca e questo mi bastava.