George Jung
Le frasi più belle di George Jung
George JungLa vita è una tempesta, puoi ripararti al sole per un momento, e il successivo ti potresti ritrovare sbattuto contro gli scogli.
George JungNel corso della mia esistenza ho lasciato brandelli di cuore qui e la. E ormai quasi non me ne è rimasto abbastanza per tenermi in vita. Ma mi sforzo di sorridere sapendo che la mia ambizione ha superato di gran lunga il mio talento. Ormai non trovo più cavalli bianchi o belle donne alla mia porta.
George JungDecisi in quel momento che io io non avrei fatto quella vita. Dovevo andarmene il più lontano possibile.
George JungMirtha capovolse la situazione con due sole parole: LO VOGLIO. Sì anch'io! Avevamo il mondo ai nostri piedi. Eravamo giovani, ricchi e innamorati. Niente poteva fermarci. Era perfetto.
George JungQuesta non era una prigione. Era una scuola del crimine, entrai con un laurea in Mariujiana, ne uscii con un Dottorato in Cocaina.
George JungLa California era diversa da tutto quello che conoscevo. La gente era emancipata, indipendente, piena di nuove idee. [...] Le ragazze erano bellissime. E sembravano che facessero tutto lo stesso lavoro [l'hostess] E tutti si facevano con gli spinelli.
George JungMirtha diventò la mia compagna di vita, bella, passionale e matta quanto me, era capace di farsi quanto un uomo e amare come una donna.
George JungDio santo... com'è irrimediabilmente cambiata la mia vita. È sempre l'ultimo giorno d'estate e io sono rimasto fuori al freddo senza una porta per rientrare. Lo ammetto ho avuto una buona dose di momenti intensi. Molti fanno grandi progetti e intanto la vita gli sfugge dalle mani.
George JungDici di cercare qualcuno mai debole ma sempre forte, che raccolga fiori nella buona e nella cattiva sorte, che apra tutte le porte. Ma non sono io babe, eh... no no, non sono io quello che cerchi!
George JungTi piace il mio rossetto? Perché quando me lo mettono nel culo ci tengo a essere carino.
George JungLa cocaina esplose nella cultura americana come una bomba atomica [...] Inventammo noi il mercato, praticamente se sniffavi coca alla fine degli anni settanta o nei primi anni ottanta c'era un'85% di possibilità che provenisse da noi.
George JungPapà era un gran lavoratore, per mia madre non guadagnava abbastanza [...] Per quanto mia madre se ne andasse di casa, per quanto lo avesse umiliato, lui se la riprendeva sempre. L'amava. Dio quanto l'amava.