Giuseppe Garibaldi

Libertà non fallisce ai violenti.

Qui si fa l'Italia o si muore!

Proteggere gli animali contro la crudeltà degli uomini, dar loro da mangiare se hanno fame, da bere se hanno sete, correre in loro aiuto se estenuati da fatica o malattia. Questa è la più bella virtù del forte verso il debole.

Qui si decidono i destini dell'Italia. Una battaglia vinta sotto Capua ci darà nelle mani l'Italia.

I popoli ben governati e contenti non insorgono. Le insurrezioni, le rivoluzioni, sono la risorsa degli oppressi e degli schiavi e chi le fa nascere sono i tiranni.

Un brigante onesto è un mio ideale.

Il giorno in cui i contadini saranno educati nel vero, i tiranni e gli schiavi saranno impossibili sulla terra.

La repubblica è il governo della gente onesta, e se ne vide la prova in tutte le epoche. Esse durano mentre virtuose, e cadono quando corrotte e piene di vizi.

Le felicità come le sventure vanno sempre in frotte.

Favorito dalla fortuna, io ebbi l'onore nei due mondi di combattere accanto ai primi soldati, ed ho potuto persuadermi che la pianta uomo nasce in Italia, non seconda a nessuno.

Esordire con fermezza è già metà della battaglia.

Per pessimo che sia il governo italiano, ove non si presenti l’opportunità di facilmente rovesciarlo, credo meglio attenersi al gran concetto di Dante: “Fare l’Italia anche col diavolo”.