George Best
Le frasi più belle di George Best
George BestAvevo una casa vicino al mare. Per andare in spiaggia dovevo passare davanti ad un bar. Non ho mai visto il mare.
George BestIl fatto che io mi chiami Best e che in inglese “best” significhi “migliore” mandava letteralmente in sollucchero i pubblicitari e forniva loro una riserva inesauribile di battute inqualificabili.
George BestSe Matt Busby fosse stato più duro con me forse le cose sarebbero andate meglio. L’avevo sempre fatta franca, pensavo di poter fare tutto ciò che volevo. Le regole della squadra non valevano per me. Loro non dovevano convivere con il fatto di essere George Best.
George BestNon sono mai stato in spiaggia, per arrivarci dovevo passare davanti ad un bar e mi sono sempre fermato prima di raggiungere l'acqua.
George BestHo speso gran parte dei miei soldi per donne, alcol e automobili. Il resto l'ho sperperato.
George BestLe regole sono fatte per essere infrante e io le infrangevo tutte, non perché fossi un ribelle o perché stessi cercando di dimostrare qualcosa. Ero semplicemente fatto così. Niente di più.
George BestNon è possibile spiegare cosa significhi segnare un gran gol a qualcuno che non ci sia mai riuscito.
George BestNon puoi solo andare là fuori e battere l'avversario. Devi impressionarlo al punto che non vorrà mai più vederti.
George BestFu il giornale portoghese “Bola” – dopo la finale di Coppa dei Campioni con il Benfica – a soprannominarmi El Beatle perché ero un inglese con i capelli lunghi. Quel soprannome mi sarebbe rimasto appiccicato per un po’.
George BestHo sempre voluto essere il migliore in tutto: in campo il più forte, al bar quello che beveva di più.
George BestAvrei potuto entrare nella Alcolisti Anonimi. Il problema è che io non posso restare anonimo.
George BestTutti dicono che ho dormito con sette Miss Mondo. Peccato deluderli: sono state solo tre.
George BestÈ stato l’alcool che nel 1984 mi ha portato alla prigione di Pentonville per guida in stato d’ebrezza, reato che sicuramente non mi avrebbe fatto finire in gattabuia se poi non avessi preso a testate un poliziotto.
George BestNel 1969 ho rinunciato ad alcol e donne. Sono stati i venti minuti più brutti della mia vita.
George BestSe amavi il calcio ed eri tanto fortunato da giocarlo a livello professionistico, non avresti potuto scegliere un decennio migliore in cui vivere. E se eri un potenziale alcolista non avresti potuto sceglierne uno più pericoloso. Negli anni sessanta succedeva di tutto. E tutto sembrava possibile.