Gabriel Garcia Marquez

Il passato era menzogna, la memoria non aveva vie di ritorno, qualsiasi primavera antica è irrecuperabile.

Nella scuola semidistrutta dove aveva provato per la prima volta la sicurezza del potere, a pochi metri dalla stanza dove aveva conosciuto l'incertezza dell'amore, Arcadio trovò il ridicolo formalismo della morte.

Il primo della stirpe è legato ad un albero e l'ultimo se lo stanno mangiando le formiche.

L’ispirazione non dà preavvisi.

Lei gli domandò in quei giorni se era vero, come dicevano le canzoni, che l'amore poteva tutto.

Ha piovuto per quattro anni, undici mesi e due giorni. C'erano tempi di pioviggine in cui tutti indossavano le vesti pontificie e truccavano una faccia da convalescente per festeggiare lo scampo, ma presto si abituarono a interpretare le pause come annunci di una recrudescenza.

Scostatevi, vacche, che la vita è breve.

A me basterebbe essere sicuro che tu e io esistiamo in questo momento.

Che strani sono gli uomini, passano la vita a combattere contro i preti e regalano libri di preghiere.

Gli disse che l'amore era un sentimento contro natura, che dannava due sconosciuti ad una dipendenza meschina e insalubre, tanto più effimera quanto più intensa.

Il segreto per invecchiare bene è aver fatto un patto di onestà con la solitudine.

Le stirpi condannate a cent'anni di solitudine non avevano una seconda opportunità sulla terra.

La ricerca delle cose perdute è intorpidita dai gesti consuetudinari, ed è per questo che costa tanta fatica trovarle.

Si disselciava il cielo con tempeste di strepito, e il nord mandava uragani che sguarnirono tetti e sfondarono pareti, e sradicarono le ultime ceppate delle piantagioni.

La vita le si esauriva nel ricamo del sudario. Si sarebbe detto che ricamava durante il giorno per disfare il lavoro di notte, e non con la speranza di sconfiggere in quel modo la solitudine, ma tutto al contrario, per sostenerla.

Il colonnello Aureliano Buendìa grattò per parecchie ore, cercando di romperla, la dura crosta della sua solitudine.

Nessuno dovrebbe conoscerne il significato fino a quando non avranno raggiunto i cento anni.

La necessità di sentirsi triste si andava trasformando in lei in un vizio a mano a mano che la devastavano gli anni. Si umanizzò nella solitudine.

Per più di dieci giorni, non rividero il sole. La terra diventò molle e umida, come cenere vulcanica, e la vegetazione fu sempre più insidiosa e si fecero sempre più lontani i trilli degli uccelli e lo schiamazzo delle scimmie, e il mondo diventò triste per sempre.

Fu piuttosto un sordo sentimento di rabbia che a poco a poco si dissolse in una delusione solitaria e passiva, simile a quella che aveva provato nei tempi in cui era rassegnato a vivere senza donna.