Giulia

Che può succedere ancora? È surreale questa situazione!

Non ti devo preoccupare, fa parte della natura delle cose. Questo è il tuo momento. E sappi che quando sarò vecchia e mi lamenterò tutti i giorni, mi sentirò incompresa da tutti come sta succedendo a te adesso, ripagherai tutto molto caro. Quindi…

T'avevo chiesto di non dirgli nulla. Mamma, una cosa ti avevo chiesto.

Devo andare a parlare con i miei capi in Svezia. Forse probabile promozione… Che sarebbe a Stoccolma.

Cioè mi stai dando la colpa perché abbiamo tre figli?

Va be’ allora io approfitto di questo momento per dirvi una cosa: voglio tornare a lavorare.

Ma io non abbandono nessuno. Vado dieci giorni in vacanza con mia sorella, solo questo.

Hai sempre detto che desideravi tanto essere al mio posto, adesso ne hai l’opportunità.

Ho capito che… che stavo perdendo di vista le cose importanti.

Ma sono io che l'aspetto... Io!

Non sei stupido, non posso, Carlo. Per cortesia.

Allora, io vado dieci giorni a Cuba con vostra zia Caterina.

Mi sembrava non avesse senso mettere al mondo figli e farli crescere a un estraneo.

A che brutto punto siamo. Non avevo realizzato che fosse così grave.