Ilaria Tuti
Le frasi più belle di Ilaria Tuti
Ilaria TutiAnche la sutura, come il ricamo, è un atto d'amore. È come l'amore, no? Unisce e risana.
Ilaria TutiTeresa si chiese a quanta disciplina lo avessero piegato. Ecco come forgiare un adolescente ribelle e un adulto castrato, pensò.
Ilaria TutiL'inconscio non sa contare. Ecco perché nei sogni non siamo capaci di digitare un numero di telefono che conosciamo a memoria, o di scriverne uno banale.
Ilaria TutiElaborare la vecchiaia comporta attraversare un lutto, significa fare i conti con tante perdite.
Ilaria TutiChe incanto era l’umanità dolente, alla quale entrambi appartenevano. La bellezza sacra e commovente della fallibilità. Nell’incavo oscuro delle crepe, in quei frammenti d’infinito che erano le anime spezzate, l’essere umano risplendeva.
Ilaria TutiPuò una storia dire più di qualsiasi discorso pontificante sulla vita, sull'amore? Sì, se tra le righe batte un cuore.
Ilaria TutiHo imparato che sopravvivenza è una parola nobile. Non c'è dignità più grande di quella di chi è costretto a sopravvivere.
Ilaria TutiÈ l'eclissi della mente a togliermi il sonno, perché altro non sono se non i miei pensieri, i ricordi, le speranze legate ai sogni. Altro non sono se non queste emozioni e la mia dignità.
Ilaria TutiNon conosciamo mai veramente noi stessi, né chi abbiamo accanto. Possiamo definirci in molti modi, ma alla fine sono le nostre scelte davanti a un bivio a mostrare chi siamo.
Ilaria TutiQuanto costa tornare sui propri passi , stare in piedi davanti a qualcuno che ci ha abbandonato da tempo, nel momento più tragico, e chiedergli aiuto?
Ilaria TutiI bambini nascono credenti perfetti e poi la vita pensa di trasformarli in altrettanto perfetti miscredenti.
Ilaria TutiCi vuole vero coraggio, ci vuole un cuore forte nel petto, per vivere in un mondo che ti rifiuta.
Ilaria TutiL'essere umano finge ogni giorno della sua vita: per difesa, per pigrizia, per abitudine, per convenzione, per tornaconto. Semplicemente, per sopravvivere.
Ilaria TutiLa solitudine era una coinquilina discreta, che non invadeva mai gli spazi e lasciava tutto com'era. Non aveva odore, né colore. Era un'assenza, un'entità che si definiva per contrapposizione, come il vuoto, ma esisteva.