Italo Calvino
Le frasi più belle di Italo Calvino
Italo CalvinoC'era la guerra, e tutti ne eravamo presi, e ormai sapevo che avrebbe deciso delle nostre vite. Della mia vita; e non sapevo come.
Italo CalvinoLa disobbedienza acquista un senso solo quando diventa una disciplinamorale più rigorosa e ardua di quella a cui si ribella.
Italo CalvinoInsomma, gli era presa quella smania di chi racconta storie e non sa mai se sono più belle quelle che gli sono veramente accadute e che a rievocarle riportano con sé tutto un mare d'ore passate, di sentimenti minuti, tedii, felicità, incertezze, vanaglorie, nausee di sé, oppure quelle che ci s'inventa, in cui si taglia giù di grosso, e tutto appare facile, ma poi più si svaria più ci s'accorge che si torna a parlare delle cose che s'è avuto o capito in realtà vivendo.
Italo CalvinoQuell'amore che ha l'uomo cacciatore per ciò che è vivo e non sa esprimerlo altro che puntandovi il fucile.
Italo CalvinoLa gioventù va via presto sulla terra, figuratevi sugli alberi, donde tutto è destinato a cadere: foglie, frutti.
Italo CalvinoLa pazzia è una forza della natura nel bene o nel male, mentre la minchioneria è una debolezza della natura, senza contropartita.
Italo CalvinoCome figura letteraria aveva un grande equilibrio e si apparentava agli scrittori di sinistra. Il libro suo più bello, Il barone rampante, è però un libro di destra perché esalta gli istinti, la natura vista in chiave antropologica.
Italo CalvinoSolo essendo così spietatamente se stesso come fu fino alla morte, poteva dare qualcosa a tutti gli uomini.
Italo CalvinoMa in tutta quella smania c'era un'insoddisfazione più profonda, una mancanza, in quel cercare gente che l'ascoltasse c'era una ricerca diversa. Cosimo non conosceva ancora l'amore, e ogni esperienza, senza quella, che è? Che vale aver rischiato la vita, quando ancora della vita non conosci il sapore?
Italo CalvinoOra io non so che cosa ci porterà questo secolo decimonono, cominciato male e che continua sempre peggio. Grava sull'Europa l'ombra della Restaurazione; tutti i novatori – giacobini o bonapartisti che fossero – sconfitti; l'assolutismo e i gesuiti rianno il campo; gli ideali della giovinezza, i lumi, le speranze del nostro secolo decimottavo, tutto è cenere.
Italo CalvinoTutto può cambiare, ma non la lingua che ci portiamo dentro, anzi che ci contiene dentro di sé come un mondo più esclusivo e definitivo del ventre materno.
Italo CalvinoConsiderava i libri un po' come degli uccelli e non voleva vederli fermi o ingabbiati.
Italo CalvinoCosimo tutti i giorni era sul frassino a guardare il prato come se in esso potesse leggere qualcosa che da tempo lo struggeva dentro: l'idea stessa della lontananza, dell'incolmabilità, dell'attesa che può prolungarsi oltre la vita.