Le frasi più belle di John Keats

Quella forma leggiadra, quella dolce droga d’amore minima, il tuo bacio – mani ed occhi divini, il caldo e bianco lucente seno dalle mille gioie; te stessa, la tua anima, ti supplico per pietà, dammi tutto. - John Keats
Bacerò il tuo nome e il mio, lì dove si sono posate le tue labbra! - John Keats
Dolci le melodie sono ad udire, ma queste, che non odo, son più dolci. - John Keats
Non posso esistere senza di te. Mi dimentico di tutto tranne che di rivederti: la mia vita sembra che si arresti lì, non vedo più avanti. - John Keats
Oh amami davvero, mormora parole di fuoco! - John Keats
Il mio amore è egoista. Non posso respirare senza di te. - John Keats
Tutto ciò di cui ho bisogno sei tu al mio fianco. - John Keats
L’ultimo dei tuoi baci era il più dolce, l’ultimo sorriso il più luminoso, l’ultimo movimento il più aggraziato. - John Keats
La mia religione è l’amore – potrei morire per esso. Potrei morire per te. - John Keats
Una cosa bella è una gioia per sempre. La sua grazia aumenta, non finirà mai nel nulla. - John Keats
Su, incendiamoci di parole e bruciandomi sorridimi, stringimi… - John Keats
L’ultimo dei tuoi baci era il più dolce, l’ultimo sorriso il più luminoso, l’ultimo movimento il più aggraziato. - John Keats
O amami davvero! O mormora parole di fuoco! - John Keats
Solitudine, se vivere devo con te, sia almeno lontano dal mucchio confuso delle case buie. - John Keats
Bellezza e verità sono una cosa. Questo è quanto sappiamo sulla terra e questo è tutto che sapere importa. - John Keats
Nel tempio stesso del diletto la velata Melanconia ha il suo santuario. - John Keats
Spesso il piacere è un ospite passeggero, ma il dolore ci stringe in un crudele abbraccio. - John Keats
Dolci le melodie sono ad udire, ma queste, che non odo, son più dolci. - John Keats
La mia religione è l’amore – potrei morire per esso. Potrei morire per te. - John Keats
Non posso esistere senza di te. Mi dimentico di tutto tranne che di rivederti: la mia vita sembra che si arresti lì, non vedo più avanti. - John Keats