Kid Yugi

Tu mi baci sulle labbra, firmi il veneficio ora che i miei abbracci ti ricordano il cilicio.

Dallo schifo, la prima stella del mattino Lucifero da piccolo, il principe, il delfino. I peccati del santo, le virtù dell'assassino.

Occhi nero corvino, inspiro gas nervino (yeah).

Sono stati mesi lunghi, non ti vedo da un'era. No, non c'è il terremoto, è il mio cuore che trema.

Prima avevo solo caos, male in un turbinio (yeah-yeah). Cravatta colombiana, nodo stretto al cravattino.

Tu mi odi, io lo sento che mi odi. Ti ingoi i miei umori dei fuochi con cui ti ustioni.

Il male che mi logora non può essere benigno.

Ti affezioni nonostante conosci le mie intenzioni. Una sola anima in pena, cambiano le confezioni.

Porto il commerciale anche se chiedono wox. Qui c'é puzza di zolfo, i miei zanni fanno grammelot (g-g-g).

Pezzi in padella popcorn. Piscio sul tuo ultimo drop, let's go.

Più dici "Ti amo" e più continuerò a tradirti. Poi quando mi scopri, accorci tutti i tuoi vestiti.

Ehi, Eva, hai programmi stasera? È la mia ultima cena al lume di candela.

Per te cammino sul fuoco, attraverso la bufera.

Le budella di un chierico danno colore all'abside (what?).

Lo slang viene dal Sud, non sono dell'Alto Adige (man, what?).

Sei solamente un imbroglio, sei tutto il male del mondo.

Non parlano con me, ma col residuo di un'immagine (grr).

Qui l'aria è pesante, frantumerà il finestrino. Metti in bilico i cuscini, costruiscimi un fortino.

In giro coi pitbull, mastini, sgherri, rottweiler, red nose. Back in game coi miei dawgs, sono il futurismo del flow.

Ehi, coltello a farfalla, baby, può renderti un martire. Fanculo la questura, sto eludendo la tua indagine (Ksub, Ksub).