Khaled Hosseini

Chiudendo la porta della stanza di Sohrab, mi chiesi se quello fosse il modo in cui sboccia il perdono, non con le fanfare di una epifania, ma con il dolore che, nel cuore della notte, fa i bagagli e si allontana senza neppure avvisare.

Non le accadde mai di soffermarsi a riflettere su quanto fosse ingiusto chiedere scusa per il modo in cui era venuta al mondo.

Laila ascoltava, sperando che la mamma si accorgesse che lei, Laila, non era diventata una shahid, che era viva lì, nel letto accanto a lei, e che come tutti nutriva speranze per il proprio futuro.

Mariam aveva cinque anni la prima volta che sentì la parola harami. Accadde di giovedì.

Crescendo, Mariam aveva capito. Era il modo in cui Nana proferiva la parola – sputandogliela in faccia – che l'offendeva nel profondo.

Come un amante dell'arte che fugge da un museo in fiamme, afferrava tutto ciò che poteva uno sguardo, un gemito, un sussurro – perché non andasse distrutto, perché potesse essere conservato. Ma non esistono fiamme più inesorabili di quelle del tempo e Laila alla fine non riuscì a salvare tutto.

È meglio essere feriti dalla verità che essere consolati da una menzogna.

Non si possono contare le lune che brillano sui suoi tetti, né i mille splendidi soli che si nascondono dietro i suoi muri.

Un ragazzo che non sa difendere se stesso diventerà un uomo che non sa difendere niente.

Avrebbe desiderato che sua madre fosse viva per vedere quello spettacolo. Per vedere lei in mezzo a tanta gioia.

Da quando ho visto il tuo viso, il mondo intero è inganno e illusione. Il giardino non sa qual è la foglia e quale il fiore. Gli uccelli confusi non sanno distinguere il miglio dal laccio.

Donne, attenzione: dovete stare dentro casa a qualsiasi ora del giorno. Non è decoroso per una donna vagare oziosamente per le strade.

Forse, capire quando non si può più cambiare nulla è la giusta punizione per chi è stato spietato.

I ragazzi, aveva capito, trattavano l'amicizia alla stessa stregua del sole: ne davano per scontata l'esistenza, e traevano il massimo godimento dal suo splendore solo quando non lo guardavano direttamente.

Ma non è vero, come dicono molti, che si può seppellire il passato. Il passato si aggrappa con i suoi artigli al presente.

Il futuro non aveva importanza. E dal passato aveva appreso solo questa lezione di saggezza: l'amore era un errore pericoloso e la sua complice, la speranza, un'illusione insidiosa.

Una società non ha nessuna possibilità di progredire se le sue donne sono ignoranti.

Il solo nemico che l’Afghanistan non può sconfiggere è se stesso.

Laila osservò le guance avvizzite di Mariam, le palpebre grinzose di stanchezza, le rughe profonde attorno alla bocca, le notò come se anche lei guardasse Mariam per la prima volta. E, per la prima volta, Laila non vide il viso di una rivale, ma un viso di dolori taciuti, di fardelli portati senza protestare, un destino di sottomissione e di sopportazione.

Come un amante dell'arte che fugge da un museo in fiamme, afferrava tutto ciò che poteva uno sguardo, un gemito, un sussurro – perché non andasse distrutto, perché potesse essere conservato.