Lewis Carroll

Vuoi dire non puoi prenderne di meno. È facile prendere più di niente.

Chi sa se un giorno avrebbe raccolto intorno a sé altre bambine, per fare che i loro occhi brillassero come stelle al racconto del suo (oramai tanto lontano) viaggio nel Paese delle Meraviglie.

Prima l'esecuzione, poi il verdetto.

Sii te stesso! A meno che tu non possa essere un unicorno, in tal caso, dovresti sempre essere un unicorno.

Perché, non si sa mai, potrei anche scomparire del tutto, come una candela! E allora come diventerei?

Alice ma tu ogni tanto impari qualcosa dalle tue esperienze passate o cosa?

La scelta è solo tua, non si vive per accontentare gli altri.

Non son stata io, io in persona a levarmi questa mattina? Mi pare di ricordarmi che mi son trovata un po' diversa.

Chissà se avrebbe saputo partecipare, ancora con lo stesso cuore ai piccoli dispiaceri e alle loro semplici gioie, nel ricordo della sua vita di bambina e dei suoi felici giorni d'estate. Lei era certa che Alice ne sarebbe stata capace.

«Può darsi che lei sai diverso da me,» disse Alice «quel che so è che io mi sentirei molto strana!»

Bada al senso, e i suoni baderanno a se stessi.

In tutto c'è una morale, se si sa trovarla.

Se io avessi un mondo come piace a me, là tutto sarebbe assurdo: niente sarebbe com’è, perché tutto sarebbe come non è, e viceversa! Ciò che è, non sarebbe e ciò che non è, sarebbe.

Come mi confondono tutti questi cambiamenti! Non so mai di preciso cosa potrei diventare da un momento all’altro.

Uno dei segreti della vita è che tutto ciò che vale davvero la pena fare è ciò che facciamo per gli altri.

Le erano successe tante cose straordinarie che Alice cominciava sul serio a credere che per lei non ci fossero cose impossibili.

Il segreto cara Alice, è circondarsi di persone che ti facciano sorridere il cuore. È allora, solo allora, che troverai il Paese delle Meraviglie.

Prima eri molto più moltosa. Hai perso tanta della tua moltezza.

Guardate al senso; le sillabe si guarderanno da sé.

Mi chiedo se la neve ama gli alberi e campi, che li bacia così dolcemente. E li copre come con una morbida trapunta bianca; e forse dice “Andate a dormire, cari, finché non arriva l’estate di nuovo.”