Mahmood

Che te la scrivo a fare una poesia, se brucerai le pagine

Questa notte mi perdonerò, nelle tue rapide non cadrò

Ieri eri qua ora dove sei papà. Mi chiedi come va come va come va. Sai già come va come va come va

Cercami nel barrio come se, come se fossimo al buio

Stare senza te è come stare al campetto senza palla

Cosa farai se alle spalle lascerai Milano, chi prenderà la stanza bianca al primo piano

Tu lo sai, non confesso ciò che fai ne ciò che penso, ma le tue parole qui, fanno acqua da tutte le parti

Waladi Waladi Habibi Ta'aleena

In questo mare io remo remo remo, dove si va prego prego prego, pure ad Allah, cado, non annego, si sono qua

Vattene via, che non mi importa più di te.

Vado lento lento ma vorrei correre come un giaguaro

In periferia fa molto caldo, mamma stai tranquilla, sto arrivando. Te la prenderei per un bugiardo, ti sembrava amore ma era altro

Ciò che devi dire non l’hai detto. Tradire è una pallottola nel petto

Beve champagne sotto Ramadan, alla TV danno Jackie Chan. Fuma narghilè, mi chiede come va, mi chiede come va, come va, come va

Se vuoi passa da me, in camera a bere, sarò insensibile, ma non cambio per te

Sto fuori di me quando brucio per te. Non ti ho detto mai che la notte noi siamo un Klan.

Ti dico che l’amore come il crimine non paga.

Se ti chiedo come stai la verità brucia in faccia come la cicatrice di Inuyasha.

Zingari nelle tende. Sul mare il sole splende. Ferite con le bende.

Più ti penso qui, più cado in sabbie mobili