Mario Luzi

Questa felicità, questa felicità, questa felicità promessa o data n'è dolore, dolore senza causa o la causa se esiste è questo brivido che sommuove il molteplice nell'unico come il liquido scosso nella sfera.

Non andartene, non lasciare l’eclisse di te nella mia stanza.

Il nero di miniera del temporale e poi nella schiarita in extremis a un tratto sulla pianura monocroma una fiammata, i papaveri - sotto il cielo di giugno.

Una fiammata, i papaveri, sotto il cielo di giugno.

È incredibile ch'io ti cerchi in questo o in altro luogo della terra dove è molto se possiamo conoscerci. Ma è ancora un'età, la mia, che s'aspetta dagli altri quello che è in noi oppure non esiste.

Fabrizio De André è uno chansonnier, e lo è nel senso più vero: il senso in cui la poesia, il testo letterario e la musica convivono necessariamente.

Ai vecchi tutto è troppo.

La poesia aggiunge vita alla vita.

Vita che non osai chiedere e fu, mite, incredula d'essere sgorgata dal sasso impenetrabile del tempo, sorpresa, poi sicura della terra, tu vita ininterrotta nelle fibre vibranti, tese al vento della notte...

L'amore aiuta a vivere, a durare, l'amore annulla e dà principio.