Max Tooney

Prima o poi le storie finiscono e non c'è altro da aggiungere!

Uno come lui non fa la fine di uno qualsiasi, non è nel suo stile.

Sembrava che il mare ci cullasse. E mentre volteggiavamo tra i tavoli sfiorando lampadari e poltrone capii che in quel momento quello che stavamo veramente facendo era danzare con l'oceano.

Per tutte quelle cose della vita, che magari non è immensa, ma ne vale la pena.

Danny sapeva leggere, non i libri, quelli tutti li sanno leggere, sapeva leggere la gente, i segni che avevano addosso.

Da una nave si può anche scendere, ma dall'Oceano...

Succedeva sempre che a un certo punto uno alzava la testa... e la vedeva.

Come diceva lui, non sei fregato veramente finché hai da parte una buona storia e qualcuno a cui raccontarla.

Noi e lui, ballerini pazzi e perfetti stretti in un torbido valzer sul dorato parquet della notte! Oh yeah!

Me lo chiedo ancora se ho fatto bene ad abbandonare la sua città galleggiante e non lo dico solo per il lavoro.

Come si fa ad essere felici in un luogo che non si muove!? L'immobilità è la morte; la vita, l'amore, i sogni, tutto è movimento.

Il fatto è che un amico come quello, un amico vero, non lo incontri più se solo hai deciso di scendere a terra, se solo vuoi sentire qualcosa di solido sotto i piedi e se poi intorno a te non senti più la musica degli dei.