Nazim Hikmet
Le frasi più belle di Nazim Hikmet
Nazim HikmetAnima mia chiudi gli occhi piano piano e come s’affonda nell’acqua immergiti nel sonno nuda e vestita di bianco il più bello dei sogni ti accoglierà.
Nazim HikmetQuante donne belle ci sono al mondo, quante belle ragazze s’affacciano sulle terrazze della città.
Nazim HikmetGiorno d’inverno, senza macchia, trasparente come vetro. Addentare la polpa candida e sana d’un frutto. Amarti, mia rosa, somiglia all’aspirare l’aria in un bosco di pini.
Nazim HikmetSono cent'anni che non ho visto il suo viso. Che non ho passato il braccio attorno alla sua vita. Che non mi son fermato nei suoi occhi.
Nazim HikmetLa vita non è uno scherzo. Prendila sul serio, come fa lo scoiattolo, ad esempio, senza aspettarti nulla dal di fuori o nell'al di là. Non avrai altro da fare che vivere.
Nazim HikmetTi amo come se mangiassi il pane spruzzandolo di sale, come se alzandomi la notte bruciante di febbre, bevessi l'acqua con le labbra sul rubinetto.
Nazim HikmetLe tue parole cariche di te, le tue parole, madre le tue parole, amore le tue parole, amica. Erano tristi, amare erano allegre, piene di speranza, erano coraggiose, eroiche le tue parole. Erano uomini.
Nazim HikmetAmo in te l’avventura della nave che va verso il polo, amo in te l’audacia dei giocatori delle grandi scoperte, amo in te le cose lontane..
Nazim HikmetSei la mia schiavitù, sei la mia libertà, sei la mia carne che brucia come la nuda carne delle notti d'estate. Sei la mia patria tu, coi riflessi verdi dei tuoi occhi tu, alta e vittoriosa. Sei la mia nostalgia di saperti inaccessibile nel momento stesso in cui ti afferro.
Nazim HikmetAnima mia chiudi gli occhi piano piano e come s’affonda nell’acqua, immergiti nel sonno nuda e vestita di bianco. Il più bello dei sogni ti accoglierà.
Nazim HikmetEd ecco ce ne andiamo come siamo venuti. Arrivederci fratello mare, mi porto un po' della tua ghiaia, un po' del tuo sale azzurro, un po' della tua infinità e un pochino della tua luce e della tua infelicità.
Nazim HikmetÈ l’alba. S’illumina il mondo come l’acqua che lascia cadere sul fondo le sue impurità. E sei tu, all’improvviso tu, mio amore, nel chiarore infinito di fronte a me.
Nazim HikmetI giorni son sempre più brevi, le piogge cominceranno. La mia porta, spalancata, ti ha atteso. Perché hai tardato tanto?
Nazim HikmetIn me il tempo rimane come una rossa rosa odorosa. Che oggi sia venerdì, domani sabato, che il più di me sia passato, che resti il meno me ne infischio.
Nazim HikmetChissà, forse non ci ameremmo tanto se le nostre anime non si vedessero da lontano; non saremmo così vicini, chi sa, se la sorte non ci avesse divisi.
Nazim HikmetTi sei stancata di portare il mio peso. Ti sei stancata delle mie mani, dei miei occhi, della mia ombra. Le mie parole erano incendi. Le mie parole eran pozzi profondi.
Nazim HikmetTi amo come se sorvolassi il mare per la prima volta in aereo. Ti amo come qualche cosa che si muove in me quando il crepuscolo scende su Istanbul poco a poco. Ti amo come se dicessi Dio sia lodato son vivo.
Nazim HikmetHai posato il piede nella mia cella e il cemento è divenuto prato.