Omero

Anche i dolori sono, dopo lungo tempo, una gioia, per chi ricorda tutto ciò che ha passato e sopportato.

Per me odioso, come le porte dell’Ade, è l’uomo che occulta una cosa nel suo seno e ne dice un’altra.

Non c'è gloria più grande per uomo che mostrare la leggerezza dei suoi piedi e la forza delle sue braccia.

Chi ama troppo, odia con la stessa forza.

Ospite, i sogni sono vani, inspiegabili: non tutti si avverano, purtroppo, per gli uomini. Due son le porte dei sogni inconsistenti: una ha battenti di corno, l’altra d’avorio. Quelli che vengono fuori dal candido avorio, avvolgono d’inganni la mente, parole vane portando; quelli invece che escon fuori dal lucido corno, verità li corona, se un mortale li vede.