Roberto Gervaso

La morte o è un ponte o un abisso: un passaggio verso qualcosa d’altro oppure un precipizio nel nulla. Spero la prima. Ma temo la seconda.

Il talento è scintilla; il genio, fiamma.

La differenza tra il misantropo e il misogino è che il primo non ama gli uomini, e il secondo conosce le donne.

Uccide l'amore più la noia che il tormento.

Solo l'inquietudine, che può ucciderlo, alimenta l'amore.

Il successo che più c'invidiano è quello che abbiamo meritato.

L’uomo è nato per soffrire e ci riesce benissimo.

L’amicizia è rara, perché è scomoda.

Solo gli imbecilli vissero "felici e contenti".

L’ottimista ama la vita; il pessimista la conosce.

Le gocce di pioggia saltellano sul selciato per non bagnarsi.

Le stelle cadono in silenzio per non svegliare la notte.

Pessimista: chi teme il meglio.

Il sole ci dà il senso della vita; la luna, della sua precarietà.

Per farci veramente godere, l'amore deve farci anche un po' soffrire.

Il matrimonio è il primo passo verso il divorzio.

Il bacio sta all'amplesso come l'aperitivo all'abbuffata.

L’onore è il condimento della dignità.

Ci stanchiamo di tutto perché niente, in fondo, è come vorremmo.

Anche in amore la complicità non esclude reciproci inganni.