Santi Francesi

Questa è tutta la noia che ho, questo è frutto del nostro silenzio.

Sai che in me non c'è niente di male, io da sempre rimango a guardare e ogni tanto mi metto da parte.

Basterà un tuo sguardo e salterò di testa nel vuoto.

Io non voglio più scappare come fanno le persone e vivere per una volta come un animale strano.

E con me porterò quel fiore che ti piace. Sarebbe bello disegnare la tua voce.

Mi hai lasciato con l'amore in bocca senza farlo apposta.

Sono le ultime gocce di pioggia. Scivoliamo sopra tetti, prima di cadere a pezzi.

Mi odi anche se so che fai finta. Ci vediamo domani per chiederci scusa.

La vita che mi togli passa dalle mani ma tu già lo sai che io non sarò mai un porto sicuro in un mare calmo.

E stanotte resto qua a pensare ma poi che cazzo me ne faccio io di un clacson se non ho voglia neanche di suonare.

Sai che il mondo va avanti anche senza di me.

Aspettarsi nel letto e come bambini stupirsi e poi lasciarsi per restare da soli e poi mancarci.

Io sono matto come Cesare ma non mi sbatto come Cesare.

Ho già visto la fine di chi non ha fatto l'amore con tutte le cose che incontra con l'aria di chi non ascolta.

Lascerò i vestiti per strada, ti sembrerà strano seguire un filo di lana.

Quando il vuoto si fa grande vorrei scappare. Noi respiriamo male, male, male.

Non c'è tempo, salgo in macchina e spero sia presto. Tanto poi non dormirò Io non ci penserò.

Abbracciarsi con il vento caldo sui denti e scoprirsi. Spaventarci e peggiorare l'umore e poi mancarci. Siamo tristi in un mare di vizi.

Ti rivedrò in un quadro, in un ricordo vago, in un porto sicuro, in un mare stanco.

Dormirò in un'altra città, tornerò spaccato a metà. Ridi anche se so che fai finta e aspettiamo domani.