Salvatore Quasimodo
Le frasi più belle di Salvatore Quasimodo
Salvatore QuasimodoFinita è la notte e la luna si scioglie lenta nel sereno, tramonta nei canali. È così vivo settembre in questa terra di pianura, i prati sono verdi come nelle valli del sud a primavera.
Salvatore QuasimodoIsole che ho abitato verdi su mari immobili. D’alghe arse, di fossili marini e spiagge ove corrono in amore cavalli di luna e di vulcani.
Salvatore QuasimodoE ogni pausa è cielo in cui mi perdo, serenità d’alberi a chiaro della notte.
Salvatore QuasimodoO conchiglia marina, figlia della pietra e del mare biancheggiante, tu meravigli la mente dei fanciulli.
Salvatore QuasimodoSe mi desti t'ascolto, e ogni pausa è cielo in cui mi perdo, serenità d’alberi a chiaro della notte.
Salvatore QuasimodoAncora un verde fiume mi rapina e concordia d’erbe e pioppi, ove s’oblia lume di neve morta.
Salvatore QuasimodoLa mia terra è sui fiumi stretta al mare, non altro luogo ha voce così lenta, dove i miei piedi vagano, tra giunchi pesanti di lumache.
Salvatore QuasimodoTi trovo nei felici approdi, della notte consorte, ora dissepolta quasi tepore d’una nuova gioia, grazia amara del viver senza foce.
Salvatore QuasimodoIsole che ho abitato verdi su mari immobili. D’alghe arse, di fossili marini e spiagge ove corrono in amore cavalli di luna e di vulcani.
Salvatore QuasimodoCicale, sorelle, nel sole con voi mi nascondo nel folto dei pioppi e aspetto le stelle.
Salvatore QuasimodoOgnuno sta solo sul cuor della terra trafitto da un raggio di sole: ed è subito sera.