Tedua

Prova ora, Nolan, pilota. Piro etere, il cielo pignola. La casa, una madre, sistema bancario europeo.

Trap dalla riva, Caronte traghetta. Ogni mia rima ti fa un buco in testa.

Non sai cosa ho passato, l'ho visto pure io il baratro. Scappa da 'ste iene e pure in fretta. Nel futuro io l'ho vista la salvezza.

Baby lo sai, non sono il tipo che andava a ballare perché litigavo sempre ed ero vestito male.

Una cravatta non distingue un uomo, neanche se muore. Una farfalla vive un giorno solo, pensa se piove.

Se mi manchi mandi in orbita la testa. Senza buona opinione d'altra parte non c'è partner nell'intesa.

Puoi far finta, siamo nulla e siamo tutto, ma che storia è questa.

Per tenere, temere i ricordi più brutti. Le sere più nere in cui sfondi e non bussi.

Siamo di nuovo in gioco noi. Non ti terrò mai d'occhio, vai so che mi porti dentro e intanto tento un altro intervento di trapianto.

È tesa la strada intrapresa e pesa. Però in preda al panico tappe al bagno, fumiamo sgamo e torniamo al tavolo.

I miei fra dall'orfanotrofio alle case al mare alle ville alle vie del centro. Da un ranch popolare o in case in affido. Dalla comunità od il collegio.

Ho le tue chiavi, ehi. Sì ma del cuore. Io ti ho detto vieni su, sali veloce.

Breakfast, rappers, li mangio vivi col chili peppers. Sono il più chill, ma alle volte dipende. Ho il mio lato nelle tenebre.

È la Divina Commedia, Italdrill, Vita Vera.

Ma poi quando la vedo non penso più. Ma non so se è lontana o vicina come i bimbi la TV, yeah.

Ho le tue chiavi come proprietari. Citofono rotto, l'ascensore anche, sto alle popolari.

Occhio se un pugile mena con chi faccio sparring o rime coltivo una duplice intesa in tera-pia d'urgenza incendia un tera-byte.

Dormi sui divani, inviti gli amici, pulisci domani. Dirigi gli inviti come motocicli. Vigili urbani.

Per te faccio un casino.

Più che farfalle nello stomaco ne senti i versi se muoiono perché lo stomaco non è posto per vivere, pieno di viscere.