Walt Kowalski

Rilassati, muso giallo. Non ti voglio sparare. Anch'io guarderei per terra se fossi in te.

Qualsiasi cosa farò loro saranno spacciati.

Ho capito che eri imbranato la prima volta che t'ho visto, ma non credevo che fossi più imbranato con le donne che come ladro di macchina... Tardo.

Hai presente che di tanto in tanto si incontra un tizio che è meglio non far incazzare? Beh, quello sono io!

Confesso che non ho nessun desiderio di confessarmi con un giovanotto appena uscito dal seminario.

Allora dico che lei è un ventisettenne vergine imbottito di letture che gode a tenere le mani a vecchie signore superstiziose alle quali promette l'eternità.

Ma perché diavolo volete tutti la mia macchina?

La cosa che tormenta di più un uomo è quella che non gli hanno ordinato di fare.

Sì, prima ti faccio un buco in faccia, poi rientro in casa, e dormo come un pupo. Puoi starne certo. Con le caccole come te ci facevamo i muretti in Corea, i sacchetti di sabbia.

Zitto, femminuccia. Li chiami "fratelli" questi animali? Vorresti avere le palle nere come loro? Questi non ti vogliono come fratello e fanno bene. Ora vedi di portare a casa il tuo culetto irlandese.

In guerra ti insegnano quello che devi fare, non quello che non devi fare.

Dio Santo, ho più cose in comune con questi musi gialli che con quei depravati della mia famiglia. Oh, Cristo Santo. Buon compleanno.

Mi meraviglio che tu abbia ancora la licenza. Io spero sempre che tu crepi e che finalmente qui prendano qualcuno che sa fare il suo mestiere. Invece ci sei sempre tu con la grazia di quell'impasta-pizza che sei.