Se i nostri occhi vedessero le anime invece dei corpi, quanto sarebbe diversa la nostra idea di bellezza.
Sento che siamo stati insieme fin dal nostro luogo di origine, che siamo della stessa materia, delle stesse onde, che portiamo dentro lo stesso istinto.
Vorrei essere dietro il sipario della follia: mi occuperei dei fiori, dipingerei l’amore, il dolore, la tenerezza e riderei dell’idiozia degli altri e tutti direbbero: poverina è matta e soprattutto riderei di me.
Non far caso a me. Io vengo da un altro pianeta. Io ancora vedo orizzonti dove tu disegni confini.