Errai nell’oblio della valle tra ciuffi di stipe fiorite, tra querce rigonfie di galle; errai nella macchia più sola, per dove tra foglie marcite spuntava l’azzurra viola.
È quando è in fiore il muro nero è quando è in fiore lo stagno bruno, è quando fa le rose il pruno, è maggio quando tutto è in fiore.
Guardi chi passa nella grande estate: la bicicletta tinnula, il gran carro tondo di fieno, bimbi, uccelli, il frate curvo, il ramarro.
Rosseggia l’orizzonte, come affocato, a mare.