Gli uomini reggono il mondo. Le madri reggono l’eterno, che regge il mondo e gli uomini.
Alla mia nascita una fata si è chinata sulla mia culla dicendomi: “Assaporerai una parte minuscola di questa vita e in cambio la percepirai tutta".
Uscite, camminate e guardate come fosse la prima volta quella pazzia che chiamiamo primavera e che non deve nulla alle potenze oscure, ma che è soltanto un enorme sollevamento di tutte le vite verso la luce sovrannaturale.
La verità viene da così lontano per raggiungerci che, quando arriva vicino a noi, è sfinita e non ha quasi più nulla da dirci. Questo quasi nulla è un tesoro.