L’ordine è il piacere della ragione: ma il disordine è la delizia dell’immaginazione.
Sono io, io c’ero sempre, non ti ho mai lasciata, sono il tuo angelo custode. Credi davvero che tu eri senza di me fino ad ora? C’era una continuità tra noi, tu mi toccavi.
Non sono le mie spine che mi difendono, dice la rosa, è il mio profumo.