È duro perdonare, e guardare codesti occhi, e toccare codeste mani consunte. Baciami ancora; e non farmi vedere i tuoi occhi! Ti perdono per quello che mi hai fatto. Io amo la mia assassina; ma il tuo assassino, come potrei perdonarlo?
E ancora non oso lasciarlo languire, non oso accogliere l'estasi e la pena del ricordo.
Per questa stranezza di carattere mi sono guadagnato la fama di uomo assolutamente senza cuore; quanto immeritata, solo io so.
Lui è sempre – sempre – nella mia mente; non come un piacere, così come neanche io sono sempre un piacere per me stessa, ma come il mio proprio essere.