Io crebbi in un silenzio arabescato, in un’ariosa stanza del nuovo secolo. Non mi era cara la voce dell’uomo, ma comprendevo quella del vento.

Io crebbi in un silenzio arabescato, in un’ariosa stanza del nuovo secolo. Non mi era cara la voce dell’uomo, ma comprendevo quella del vento. - Anna Achmatova
Io crebbi in un silenzio arabescato, in un’ariosa stanza del nuovo secolo. Non mi era cara la voce dell’uomo, ma comprendevo quella del vento. - Anna Achmatova
Io crebbi in un silenzio arabescato, in un’ariosa stanza del nuovo secolo. Non mi era cara la voce dell’uomo, ma comprendevo quella del vento. - Anna Achmatova
Io crebbi in un silenzio arabescato, in un’ariosa stanza del nuovo secolo. Non mi era cara la voce dell’uomo, ma comprendevo quella del vento. - Anna Achmatova
Io crebbi in un silenzio arabescato, in un’ariosa stanza del nuovo secolo. Non mi era cara la voce dell’uomo, ma comprendevo quella del vento. - Anna Achmatova
Io crebbi in un silenzio arabescato, in un’ariosa stanza del nuovo secolo. Non mi era cara la voce dell’uomo, ma comprendevo quella del vento. - Anna Achmatova
Io crebbi in un silenzio arabescato, in un’ariosa stanza del nuovo secolo. Non mi era cara la voce dell’uomo, ma comprendevo quella del vento. - Anna Achmatova
Io crebbi in un silenzio arabescato, in un’ariosa stanza del nuovo secolo. Non mi era cara la voce dell’uomo, ma comprendevo quella del vento. - Anna Achmatova

Altre frasi di Anna Achmatova

Prima di primavera c’è dei giorni che alita già sotto la neve il prato, che sussurrano i rami disadorni e c’è un vento tenero ed alato. Il tuo corpo si muove senza pena, la tua casa non ti par più quella, tu ricanti una vecchia cantilena e ti sembra ancora tanto bella. - Anna Achmatova
Se solo, quando giunge mezzanotte, mi mandassi un saluto con le stelle. - Anna Achmatova