Marzo pazzo e cuorcontento si sveglia un mattino pieno di vento: la prima rondine arriva stasera con l’espresso della primavera.
Luglio miete il grano biondo, la mano stanca, il cuore giocondo. Canta il cuculo tra le foglie.
Novembre legnaiolo vai nei boschi solo solo, c’è l’ultima foglia a un albero in vetta e cade al primo colpo d’accetta.
Maggio viene ardito e bello con un garofano all’occhiello, con tante bandiere nel cielo d’oro per la festa del lavoro.