Ci sono delusioni che fanno onore a chi riesce a viverle.
Non esistono lingue morte ma solo cervelli in letargo.
I libri sono specchi: riflettono ciò che abbiamo dentro.
Una delle insidie del’infanzia è che non è necessario capire qualcosa per sentirlo. Quando la mente è in grado di comprendere ciò che è accaduto, le ferite del cuore sono già troppo profonde.