Amore è il fatto che tu sei per me il coltello col quale frugo dentro me stesso.
È vero, non mi hai praticamente mai picchiato. Ma le tue grida, la tua faccia paonazza, le bretelle slacciate e tenute pronte sulla spalliera della sedia, erano quasi peggio.
Nessun regalo è troppo piccolo da donare, e nemmeno troppo semplice da ricevere, se è scelto con giudizio e dato con amore.
Quando dunque di notte il sonno mi passa davanti, so la via che prende, e accetto. D'altro canto sarebbe sciocco ribellarsi, il sonno è l'essere più innocente che ci sia e l'uomo insonne il più colpevole.