Sono cent'anni che non ho visto il suo viso. Che non ho passato il braccio attorno alla sua vita. Che non mi son fermato nei suoi occhi.
Amo in te l'impossibile ma non la disperazione.
Le tue parole cariche di te, le tue parole, madre le tue parole, amore le tue parole, amica. Erano tristi, amare erano allegre, piene di speranza, erano coraggiose, eroiche le tue parole. Erano uomini.
Sono sulla collina e il mio cuore come una zattera s'allontana sulla separazione infinita. Va oltre i ricordi fino al mare pesante senza stelle nelle tenebre fitte.