Non mi stupiva il candore del giglio né il rosso della rosa. Solo immagini per me, solo figure a somiglianza tua, tu il modello di tutto.
Poiché quei tasti audaci son così fortunati, dà a loro le tue dita, e a me le labbra, da baciare.
Sappiamo ciò che siamo, ma non sappiamo ciò che potremmo essere.
Quel che amore tracciò in silenzio, accoglilo.