Di noi donne nessuno ha mai capito nulla e abbiamo troppo orgoglio per dir forte il nostro segreto patimento.
Trasparente luce d’ottobre, al cui tepor nulla matura perché già tutto maturò: chiarezza che della terra fa cosa di cielo.
Neve bella, fatta a stella, bianca neve, lieve lieve vieni in mano, piano piano. Sei per poco dolce gioco, in mille fiocchi che mi frullan sotto gli occhi.