Vorrei essere te, così violenta, così aspra d’amore, così accesa di vene di bellezza e così castigata.
A Natale non si fanno cattivi pensieri ma chi è solo lo vorrebbe saltare questo giorno. A tutti loro auguro di vivere un Natale in compagnia.
Poi ti trovi che un giorno sei tu ad avere l’arma ma non spari, perché di colpire chi ti ha ferito non te ne importa più nulla.
Lascio a te queste impronte sulla terra tenere dolci, che si possa dire: qui è passata una gemma o una tempesta, una donna che avida di dire disse cose notturne e delicate.