L’alba si è fatta profumo di rose. Rosa di maggio, abbarbicata sul muro vetusto; affresco di vita corroso dagli scherni del tempo.
C’è gente che parla per riempire il vuoto della sua intelligenza.
Vorrei essere te, così violenta, così aspra d’amore, così accesa di vene di bellezza e così castigata.
Il dolore non è altro che la sorpresa di non conoscerci.